AssoAmbiente

News

2023/001/SA-LAV/MI

Facendo seguito alla circolare n. 280/2022 del 3 novembre scorso ed alla precedente di inizio anno (la n. 37 del 27 gennaio 2022), si informa che il 27 dicembre scorso tutte le Associazioni Imprenditoriali e Sindacali di categoria hanno condiviso l’allegata intesa, inviata contestualmente alla competente Direzione del Ministero del Lavoro, di modifica del precedente accordo istitutivo del Fondo, sottoscritto il 18 luglio 2018.

Come noto, in assenza di accordo sottoscritto entro il 31 dicembre 2022, le aziende del settore sarebbero nuovamente confluite nel F.I.S. - Fondo di Integrazione Salariale, con l’applicazione immediata della maggiore aliquota prevista dal decreto legislativo n. 148/2015 come modificato dalla Legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021).

Le novità previste dall’accordo sono le seguenti:

  • l’ampliamento della platea dei lavoratori destinatari delle prestazioni del Fondo, comprendendo anche i datori di lavoro aventi un solo dipendente (articolo 1 dell’accordo 27/12/2022);
  • l’adeguamento in termini di importi, causale e durata, della prestazione denominata “Assegno di integrazione salariale” (articolo 6 dell’accordo 27/12/2022);
  • l’introduzione della “staffetta generazionale” (articolo 12ter del decreto-legge n. 21/2022 convertito in legge n. 51/2022). Come noto, tale istituto prevede il versamento di contributi previdenziali nel quadro dei processi connessi alla staffetta generazionale a favore di lavoratori che raggiungono i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi 3 anni, con contestuale assunzione presso il medesimo datore di lavoro di lavoratori di età non superiore a 35 anni compiuti per un periodo non inferiore a tre anni (articolo 6 dell’accordo 27/12/2022);
  • cessa a fine 2022 l’impegno delle aziende al versamento del 50% delle trattenute effettuate nei casi di malattia breve e reiterata ai sensi dell’articolo 46 del CCNL 6.12.2016 e dell’articolo 42 del CCNL Utilitalia 10.7.2016 (articolo 9 dell’accordo 27/12/2022).

Si informa inoltre che nel decreto-legge 29/12/2022 n. 198 (articolo 9, terzo comma) recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” (“Millleproroghe 2022”) pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre, è prevista la proroga al 30 giugno 2023 della possibilità di sottoscrivere le intese in oggetto; ciò consentirà quindi alle Parti di apportate all’accordo eventuali ulteriori modifiche condivise.

» 03.01.2023
Documenti allegati

Recenti

28 Ottobre 2025
ECOMONDO | Gli appuntamenti allo Stand | 5 Novembre ore 10.30 - 11.30
ECONOMIA CIRCOLARE IN AZIONE. Alleanze per una filiera sostenibile in collaborazione con McDonald's
Leggi di +
28 Ottobre 2025
Antincendio, manutenzione: chiarimenti su regime transitorio
Il Ministero dell'Interno (Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile) ha pubblicato una circolare interpretativa con cui fornisce delle precisazioni rivolte ai soggetti che già svolgono interventi di manutenzione e controlli sugli impianti e le attrezzature antincendio.
Leggi di +
27 Ottobre 2025
Direttiva plastica monouso – Comunicazione CE su costi rimozione rifiuti
La Commissione europea ha pubblicato una comunicazione contenente gli orientamenti che stabiliscono i criteri per i costi di rimozione dei rifiuti dispersi nell'ambiente secondo quanto previsto dalla direttiva 2019/904 sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente (cd. direttiva plastica monouso - SUP).
Leggi di +
27 Ottobre 2025
Sentenza Consiglio di Stato su legittima verifica compatibilità in caso di rinnovo autorizzazione gestione rifiuti
Quando un'impresa chiede il rinnovo dell'autorizzazione per un impianto di trattamento rifiuti, la pubblica Amministrazione può controllare se l'impianto è coerente con le norme urbanistiche e ambientali nel frattempo intervenute.
Leggi di +
27 Ottobre 2025
Delibera ANAC su prevalenza della disciplina nazionale in materia di affidamento servizio rifiuti
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con delibera n. 378 del 1° ottobre 2025 ha stabilito che i Comuni consorziati delle Province autonome di Trento e di Bolzano non possono affidare ad un’azienda speciale il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, dovendo osservare le modalità di affidamento previste dalla normativa nazionale.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL